Campania // Vesuvio
Le Lune del Vesuvio

+10 Anni di Storia

5 Ettari di Vigne

1 Premio Vinto

10 Prodotti
Perchè in Whynery.com
Persi tra il rumore delle onde del mare ed il silenzio della terra nera del Vesuvio, nel cuore del vulcano, abbiamo trovato questa azienda vitivinicola che sorprende il proprio visitatore con un insieme di musiche differenti: i versi degli animali della fattoria didattica, la batteria di pentole del ristorante a km 0 ed il silenzio del riposo del vino.
Il clangore delle leggende, aleggia nell’aria di questa azienda, grazie al Lacryma Cristi, vino conosciuto da tempi immemori, che riporta la mente agli sfarzi degli antichi romani.
Consiglio dell’esperto
La vorremmo consigliare a chi ha voglia di sentire il sapore del mare addosso unito al calore del vulcano, che possono proiettarci immediatamente su una spiaggia assolata.
La Cantina
In una cornice che coniuga attentamente l’ambiente di pura ed immacolata montagna, circondata dalle perle del mare dell’isola di Capri e delle costiere di Sorrento ed Amalfi, Andrea e Salvatore Forno conservano intatta la tradizione vitivinicola campana.
Dal 1940 portano avanti la mission di fare impresa valorizzando il proprio territorio ed i grandi prodotti che la terra dona, senza mai perdere di vista le proprie origini.
Premi
The wine Hunter

Unicità: coltivazione a piede franco
Dal V secolo D.C. vengono coltivati vigneti sul Vesuvio grazie ai Greci, nella sua terra ricca di micronutrienti e mineralità. La Famiglia Forno coltiva vigneti a piede franco senza innesto di radice americana fino a 400 m s.l.m., i quali affondando le radici nel terreno lavico, scuro e poroso.
Valori aggiunti
Le radici contadine della famiglia rimangono forti ed ancorate nella terra nera, senza tralasciare quella nota di tecnologia utilizzata in cantina, per dare il massimo valore all’uva autoctona utilizzata per la produzione non solo di vino, ma anche di splendide tradizioni culinarie campane.
I Prodotti
In una cornice che coniuga attentamente l’ambiente di pura ed immacolata montagna, circondata dalle perle del mare dell’isola di Capri e delle costiere di Sorrento ed Amalfi, Andrea e Salvatore Forno conservano intatta la tradizione vitivinicola campana.
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Chiar di Luna Spumante Extra Dry
La mineralità del terreno vulcanico permette la produzione di spumanti freschi, acidi e dai profumi eleganti ma decisi. L’anticipo vendemmiale a fine agosto permette di avere un’alta acidità. La raccolta manuale è seguita da una criomacerazione, proseguendo poi la fermentazione in acciaio per 12 giorni. La rifermentazione avviene in autoclave ed ha una durata di 4 mesi, seguito da un riposo in bottiglia di 60 giorni.
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Cratere Lacryma Christi del Vesuvio DOC
Cratere racchiude in se tutta la potenza del Vesuvio, ed è raccolto a mano a fine Ottobre dal terreno vulcanico. Le uve vengono diraspate prima di essere poste nei fermentini, dove proseguono la fermentazione a temperatura controllata di 24°C per 15 giorni. L’affinamento avviene in botti, finchè non viene considerato pronto per l’imbottigliamento.
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Donna Carolina Pompeiano Bianco IGT
Il nome deriva da Maria Carolina d’Asburgo che sposò il re di Napoli: donna di forza e nobiltà, ricorda il gusto intenso e i profumi raffinati del Coda di Volpe. Dal terreno vulcanico viene raccolta l’uva a mano in cassetta da 12 kg, ricoperte di ghiaccio secco per mantenere la temperatura bassa per evitare fermentazioni spontanee. Dopo la pigiadiraspatura viene effettuata una pressatura soffice. Il mosto viene poi messo in fermentini di acciaio a 12 °C, dove viene fatto fermentare per 10 giorni. L’affinamento avviene in serbatoi di acciaio.
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Gragnano Penisola Sorrentina DOC
Vino dalla spiccata personalità frizzante da consumare freddo. La raccolta manuale avviene in Ottobre in appezzamenti collinari posti a 400m s.l.m.. Le uve vengono diraspate prima di essere poste nei fermentini, dove proseguono la fermentazione a temperatura controllata di 24°C per 10 giorni. L’affinamento avviene in serbatoi di acciaio.
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Janesta Lacryma Christi del Vesuvio Bianco DOC
La “Janesta”, antico nome della ginestra, è una pianta molto resistente alle intemperie che cresce sul Vesuvio di colore giallo acceso, che ricorda le intense sfumature di questo vino. Verso la fine di settembre vengono raccolte a mano le uve in cassette da 12 kg e vengono ricoperte di ghiaccio secco per mantenere la temperatura bassa, evitando fermentazioni spontanee. Dopo la pigiadiraspatura viene effettuata una pressatura soffice; il mosto viene poi messo in fermentini di acciaio a 12 °C, dove viene fatto fermentare per 10 giorni. L’affinamento avviene in serbatoi di acciaio.
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Luna Rossa Aglianico della Campania IGT
I riflessi della lava che scende dalle pendici del vulcano hanno ispirato questo vino. La raccolta manuale avviene in Ottobre, da vigneti presenti nel territorio napoletano. Le uve vengono diraspate prima di essere poste nei fermentini, dove proseguono la fermentazione a temperatura controllata di 24°C per 10 giorni. L’affinamento avviene in serbatoi di acciaio.
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Luna Turchese Falanghina della Campania IGT
La luna che si adagia sul Vesuvio sulle sue acque turchesi ha dato l’ispirazione a questa bottiglia. Dal terreno vulcanico viene raccolta l’uva a mano in cassetta da 12 kg e ricoperte di ghiaccio secco per mantenere la temperatura bassa, evitando fermentazioni spontanee. Dopo la pigiadiraspatura viene effettuata una pressatura soffice, dopodichè il mosto viene messo in fermentini di acciaio a 12 °C dove viene fatto fermentare per 10 giorni. L’affinamento avviene in serbatoi di acciaio.
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Muscari Lacryma Christi del Vesuvio DOC
Il nome proviene da una pianta tipica del vesuviano, caratterizzata da fiori viola intensi. La raccolta manuale avviene in Ottobre. Le uve vengono diraspate prima di essere poste nei fermentini, dove proseguono la fermentazione a temperatura controllata di 24°C per 10 giorni. L’affinamento avviene in serbatoi di acciaio.
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O’ Cuognolo Pompeiano Rosso IGT
Il Piedirosso è un vitigno autoctono campano, allevato in questa azienda sulle pendici del Vesuvio. La raccolta manuale avviene in Ottobre. Le uve vengono diraspate prima di essere poste nei fermentini, dove proseguono la fermentazione a temperatura controllata di 24°C per 10 giorni. L’affinamento avviene in serbatoi di acciaio.
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Vigna Rosa Lacryma Christi Rosato DOC
Un rosato che racchiude in se tutti i colori autunnali del paesaggio vesuviano. Dal terreno vulcanico viene raccolta l’uva a mano in cassetta da 12 kg, ricoperte di ghiaccio secco per mantenere la temperatura bassa, evitando fermentazioni spontanee. Dopo la pigiadiraspatura viene effettuata una macerazione in pressa di un paio di ore, seguita da una pressatura soffice; il mosto viene messo in fermentini di acciaio a 12 °C dove viene fatto fermentare per 10 giorni. L’affinamento avviene in serbatoi di acciaio.
Articoli sul Produttore
The Whynery Journal è il Magazine ufficiale che nasce dalla voglia del Team di dare voce ai diversi Territori Italiani per alimentare il Turismo nelle sue nuove applicazioni, tra cui il turismo di prossimità e quello esperienziale. Qui puoi trovare gli articoli creati da The Whynery Journal o estrapolati da altre testate che raccontano questo territorio e i suoi interpreti.
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